Toun28 il brand coreano basato sui big data

Toun28 il primo brand mondiale basato sui big data

Toun28 è un brand molto ambizioso che vuole sovvertire l’approccio alla cosmesi e crede che la cultura cosmetica debba cambiare.

È l’unica skincare start up su cui il gigante Amore Pacific abbia mai investito riconoscendone la strategia differenziante e innovativa. Toun28 è stata portata in Italia per la prima volta da The K Beauty.

La fondazione

TOUN28 è stato fondata nel 2017 da Maria Jung, una ricercatrice di nuovi materiali cosmetici alla Bio Spectrum e da Jun-su Park, un analista senior presso la LG Electronics. Grazie al background dei suoi fondatori aspira a diventare il primo global skincare brand basato sui big data.

Toun28 i fondatori e lo staff

Una cosmesi personalizzata

TOUN28 nasce come servizio di sottoscrizione mensile di skincare routine personalizzata. Gli utenti si sottopongono ad una visita preliminare e ricevono ogni mese – esattamente il 28 – i prodotti di skincare formulati per la loro pelle considerando il mese di utilizzo con le sue variabili di calore, umidità e una serie di altri fattori climatici e ambientali.

Toun28 skincare basata sui big data

Infatti la pelle cambia ogni mese a seconda del clima, quindi perché usare gli stessi cosmetici ogni mese? Poiché le cellule della pelle sono vive, interagiscono continuamente con l’ambiente e si è scoperto che le problematiche aumentano del 23% durante le stagioni primaverili e autunnali, come aumenta la secrezione di sebo del 6-10% ogni grado in estate. Anche l’effetto di photo invecchiamento della pelle è differente a seconda dell’intensità dei raggi UVA.
La metodologia brevettata
Il database di TOUN28 contiene oltre 30.000 dati sulla pelle e algoritmi sui cambiamenti climatici sui quali la dottoressa Jung lavora per creare cosmetici efficaci e totalmente naturali.

Tecnologia e natura

TOun28 e il team che lo compone è fortemente motivato ad operare nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente. Seguendoli sui social si vede come organizzino spesso azioni dimostrative, pulizia delle psiagge, raccolta di plastica e il brand ha aderito a progetti di supporto con le Nazioni Unite. TOUN28 usa la sua tecnologia per formulare prodotti completamente naturali e ha formulato una linea completa di skincare biologica ed ecosostenibile.

La sfida del packaging

Toun28 la sfida del packaging

A conferma della sua indole fortemente innovativa, TOUN28 è voluta andare oltre la superficiale cura dell’ambiente e così ha deciso di inventare un contenitore 100% biodegradabile fatto di carta. Voleva anche dare maggior valore ai suoi prodotti investendo il 90% per le materie prima e solo il 10% per il contenitore.
Un’impresa molto difficile perché le industrie specializzate nella produzione di flaconi si rifiutavano di fare delle prove, scettiche sulla durabilità del contenitore in carta. Non c’era nessun precedente da seguire e anche se le persone pensavano fosse un’idea da premio Nobel erano piuttosto pessimistiche sulla riuscita.
Ci sono volute più di 500 prove, ma alla fine il team di TOUN28 ha inventato il primo contenitore cosmetico di carta riciclabile. Il design è molto innovativo e magari non è appariscente come un flacone in plastica, ma chi sceglierà i prodotti di Toun28 contribuirà a rendere l’economia cosmetica più sostenibile e più giusta.
Oltre a questo acquisterà prodotti che hanno un valore migliore perchè oggi Toun28 paga solo il 10% per la confezione e il resto lo investe nella qualità delle materie prime freschissime e biologiche che usa.

I saponi solidi

TOUN28 affonda come un albero le proprie radici nel rispetto dell’ambiente e sull’ecosostenibilità, per cui non poteva mancare la cosmesi solida come offerta di punta.

I saponi solidi consentono di riparmiare moltissima acqua – fino al 90% dei corrispettivi liquidi – sia nel processo di produzione sia nel packaging e infine nel trasporto.

Inizialmente visti con scettiscismo, i saponi solidi per viso, corpo, capelli si stanno affermando sempre di più e sono la scelta preferita di chi è sensibile alle tematiche ambientali.

Toun28 propone una serie infinita di saponi: 17 diversi saponi viso sviluppati sull’immensa base data disponibile a cui si aggiungono 4 shampoo, 2 balsami, 4 detergenti per il corpo e persino 8 per la casa – tra piatti, lavastoviglie e bucato, per arrivare a 30 differenti formule di pulizia.

Tutta questa meraviglia sta gradualmente arrivando in Italia e Toun28 sta certificando i vari prodotti, anche se, considerato il ritmo con cui ne crea sempre di nuovi, è davvero difficile starle dietro!
Per ora però possiamo godere di 6 facial soap, 3 body soap e 1 shampoo bar.

Toun28 Facial Soap Schema dettagliato
Toun28 Body Soap Schema
Toun28 Shampoo Bar Schema

La linea di idratazione

Sull’idratazione Toun28 presenta due fluidi viso altamente idratanti e dedicati alla pelle sensibile, secca, matura e alla pelle mista e grassa. Due formulazioni ricche di principi attivi orientali che avranno un effetto sorprendente:

L’innovazione dei solari

I danni provocati dalla luce blu sono oggetto di approfondimento e ricerca scientifica solo da pochi anni. A causa del cambiamento dello stile di vita, l’esposizione a computer e device elettronici è diventata davvero intensa. Si è visto che la luce blu penetra molto in profondità nel derma ed è del 400% più dannosa in termini di invecchiamento cutaneo rispetto alla luce ultravioletta.

La domanda di prodotti che rispondessero alle nuove esigenze da parte di una popolazione altamente tecnologizzata e ultra sensibile alle problematiche della pelle come quella sud coreana è sempre più pressante. Così TOUN28 per prima ha creato uno schermo solare biologico e naturale che possa offrire protezione dalla luce blu (HEV) e dalla luce ultravioletta nelle 2 componenti UVA e UVB.

Ed ha fatto di più: ha creato due solari con formule differenziate per pelle secca e per pelle grassa.

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Ilaria

Sono una professionista digitale dal cuore analogico. La passione per la cosmesi coreana mi ha spinta a diventare imprenditrice, blogger, vlogger e chi più ne ha più ne metta...dove mi porterà alla fine non ne ho ancora idea!

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