Conosciuta già da tempo dalla medicina tradizionale giapponese, oggi l’arbutina è uno degli ingredienti naturali preferiti dalla cosmesi coreana per i suoi effetti schiarenti sulla pelle.
È arrivato il momento di conoscere le caratteristiche principali di questo agente sbiancante segreto di cui forse non hai mai sentito parlare.
Che cos'è l'arbutina
L’arbutina è una molecola che viene estratta dalle foglie di alcune piante come l’uva ursina, il mirtillo o il mirtillo rosso. È un agente schiarente naturale che riesce a ostacolare il processo di pigmentazione della pelle. Per capire come funziona l’arbutina, vediamo come avviene questo processo.
Come sappiamo, il colore della nostra pelle dipende dalla quantità di melanina in essa presente: più melanina abbiamo, più scuro è il tono della pelle. La melanina è prodotta dai melanociti, delle cellule che contengono un enzima chiamato tirosinasi. Questo enzima si attiva ogni volta che la pelle viene a contatto con i raggi UV. È a questo punto che entra in gioco l’arbutina: la molecola agisce inibendo l’attività della tirosinasi. In questo modo viene regolata la produzione di melanina e la pelle diventa più chiara e più uniforme.
Uva ursina, fonte di arbutina
L’uva ursina è senza dubbio la pianta più utilizzata nell’industria cosmetica per la formulazione di prodotti schiarenti per la pelle. La percentuale di arbutina presente in questa pianta è infatti abbastanza alta, del 17%. L’uva ursina è un piccolo arbusto che cresce spontaneo nei boschi ed è diffuso in Canada, Stati Uniti, Europa e Asia. I suoi frutti sono delle bacche rosse molto amate dagli orsi, di cui si nutrono durante l’autunno e l’inizio della primavera. Da qui deriva infatti il suo nome scientifico Arctostaphylos uva-ursi, in cui la prima parola greca si può tradurre come “grappolo d’uva d’orso” (i frutti formano appunto dei grappoli).
L’iperpigmentazione della pelle
L’arbutina è ampiamente utilizzata dalla cosmesi coreana per formulare prodotti dall’azione schiarente. Questo ingrediente si è rivelato, infatti, particolarmente efficace nel combattere l’iperpigmentazione irregolare della pelle dovuta a un’eccessiva produzione di melanina. L’esposizione solare prolungata, l’invecchiamento, i cambiamenti ormonali possono causare la comparsa di macchie scure sulla pelle e di conseguenza un incarnato disomogeneo.
Un colorito non uniforme, la presenza di macchie solari e senili o di cicatrici da acne possono essere una fonte di disagio non indifferente e influire molto sull’autostima. Per fortuna, queste problematiche della pelle possono essere risolte in maniera sicura e senza ricorrere a interventi invasivi con l’utilizzo costante di prodotti contenenti arbutina. In media, si possono iniziare a vedere dei risultati significativi entro le prime quattro settimane di utilizzo.
Pelle chiara, simbolo di bellezza in Corea
Da sempre i filosofi si interrogano sul concetto di bellezza: è qualcosa di universale o di soggettivo? La cultura sudcoreana può forse dare una parziale risposta a questa domanda. La maggior parte dei coreani sogna di avere una pelle chiara e pallida per apparire bella ed è disposta a ricorrere persino a processi sbiancanti della pelle. Questa idea di bellezza affonda le sue radici nel passato, quando era più accentuata la divisione in classi sociali e avere la pelle abbronzata significava appartenere a una classe inferiore.
L’abbronzatura richiamava alla mente i lavori di fatica svolti sotto il sole cocente. Al contrario, la carnagione lattea era sinonimo di una vita tranquilla e agiata. In Occidente, questo criterio di valutazione si è ben presto ribaltato e avere una pelle baciata dal sole è diventato simbolo di ricchezza e quindi di fascino. In Oriente, e in particolare in Corea, invece, ancora oggi la pelle di porcellana rappresenta uno standard di bellezza ideale. Per questo motivo, la cosmesi coreana sviluppa continuamente nuovi prodotti dall’effetto sbiancante.
Benefici dell'arbutina per la pelle
L’arbutina è un ingrediente molto potente e allo stesso tempo più sicuro rispetto ad altri agenti sbiancanti. È compatibile con tutti i tipi di pelle e può essere utilizzata anche in estate perché non rende la pelle più sensibile al sole. Vediamo nel dettaglio tutte le sue proprietà benefiche per la pelle.
- Ha proprietà di protezione solare: l’arbutina può ridurre il grado di scurimento della pelle dopo l’esposizione al sole bloccando la produzione di tirosinasi. È necessario comunque utilizzare una protezione solare quando ci si espone ai raggi UV.
- È delicata sulla pelle: mentre altri agenti schiarenti possono seccare e irritare la pelle, l’arbutina è meno irritante ed è indicata per la pelle sensibile.
- Migliora la carnagione irregolare: può prevenire le macchie scure o addirittura aiutare a sbiadirle, portando a una carnagione più uniforme.
- È efficace per sbiadire le cicatrici: l’arbutina è ottima per sbiadire quelle cicatrici da acne rosso-viola che rimangono a lungo dopo che un brufolo è scomparso.
- Illumina la pelle: come abbiamo detto, l’arbutina impedisce la formazione di macchie scure, offrendo un effetto schiarente sulla pelle.
L’arbutina nella cosmesi coreana
L’arbutina viene utilizzata per formulare diversi prodotti per la skincare. Si può trovare in sieri, creme, tonici e anche maschere. I sieri sono agenti concentrati che mirano a problemi specifici della pelle e spesso vengono applicati solo su aree problematiche. Le creme, invece, sono comunemente usate per uniformare un’area della pelle più ampia. Un tonico con arbutina è anche efficace per illuminare il viso. Il brand ISOI ha creato una linea di prodotti dedicati proprio alla cura delle macchie e delle imperfezioni in cui gli ingredienti chiave sono l’arbutina e la rosa damascena. La linea Bulgarian Rose Blemish è perfetta per:
- schiarire le macchie scure;
- ridurre le cicatrici da acne;
- rassodare e levigare la pelle;
- illuminare l’incarnato;
- proteggere e nutrire in profondità l’epidermide;
- lenire gli arrossamenti.